-I giardini di Marzo (L. Battisti) Trädgårdar i Maj (PDF)
-Gli amanti di Roma (Gianmaria Testa) - -Köpenhamns älskare (PDF)
-Meraviglioso (Domenico Modugno)(Underbar - PDF)
-Bella Ciao (live version på både svenska och italienska) (URL)
-Bruci la città (Irene Grandi/Francesco Bianconi) (Må staden brinna nu - PDF)
DALLO SVEDESE ALL'ITALIANO...
- Piccola bella Anna (Lilla vackra Anna - Alstermark - PDF)
Matteo älskar att plugga på universitet. Efter en kandidat i Filosofi på Bolognas Universitet, den äldsta i världen, flyttade han till Sverige där han läste ett år magister i Praktiskt Filosofi på Stockholms Universitet och två år master i Antik och Medeltida Filosofi på Göteborgs Universitet. Numera går han på Nordiska Visskolan i Kungälv samtidigt som han pluggar ett par enstaka kurser i bland annat Vikingarnas historia, Östeuropas historia och svensk fonetik.
- 24/04 Mölndal kl. 11
- 26/04 Stenungsund - Restaurang "Ti Amo" @restaurangtiamo - kl. 19 () FB EVENT
- 27/04 Kungälv, Nordiska Folkhögskolan @nordiskafolkhogskolan
- 28/04 Växjö (Småland), Cafè De Luxe @_cafedeluxe_ kl. 19 () FB EVENT
- 29/04 Småland (hemlig plats)
- 30/04 Småland (hemlig plats)
- 1/05 Småland (hemlig plats)
- 1/05 Kalmar - Festa del primo maggio con il Partito della Sinistra - kl 14
- 2/05 Småland (hemlig plats)
- 04/05 Vismiddag på Visklubben, Helsinfors (Finland) kl. 19
- 05/05 Luckan, Helsinfors (Finland) kl. 19
- 06/05 Cafè 123, Helsinfors (Finland) kl. 19
Matteo är så galen i svenska att efter fyra år i Sverige tog han Tisus-examen för att få behörighet att plugga på svenska universitet samtidigt som han har en svaghet för tyska språket (i vilket han kan dock bara skryta med en anspråkslös B1 nivå). I engelska är han däremot, minst sagt, inte särskilt förtjust. Detta på grund av att det brittiska imperiet först och det amerikanska senare var en av de mest arroganta och brutala i mänsklighetens historia och för att han anser att engelska-dominans som lingua franca är en orättvis form av kulturell kolonialism. Han flyttade till Sverige i hopp om att flytta till ett tredje-block land. Han hade fel.
Vivo in Svezia dal 2017 e negli ultimi anni ho scritto quasi solo canzoni in svedese. Tuttavia, alcune eccezioni sono rappresentate da ORLANDO e CANZONE PER IL DIRITTO DI VOLARE (entrambe su Spotify). La scuola di cantautorato che frequento (Nordiska Visskolan situata a Kungälv) ha naturalmente un'impronta nordica e svedese, tuttavia non sono mancate occasioni di promuovere e diffondere il grande cantautorato italiano (a cui devo molto) sia in lingua originale che in versioni tradotte in svedese da me medesimo (in questa pagina trovate alcune delle traduzioni). Sul mio canale youtube potete sbirciare alcuni dei miei live, sia quelli degli anni svedesi, sia quelli più vecchi dei tempi di Bologna
"Matteo Iammarrone scrive e canta della città e del viaggio, inteso alla Baudelaire come “Invito al viaggio”, viaggio da considerarsi al tempo stesso interiore e esteriore. Le sue canzoni sono popolate di incontri, di strade affollate di fonemi, da voce agli abitanti delle periferie del mondo, dove la periferie geografica fa da contraltare ai quartieri dell’anima. Abitanti abitati da tensioni, frustrazioni, urla liofilizzate in fondo alla gola che non riescono a sgorgare in parole e scavano dentro. Il cantautore sa come portare alla superficie il disagio di una intera generazione.
Se mi è consentito l’azzardo, rivedo in lui piú l’arte figurativa che la scrittura. Lo associo a Bacon e ai suoi corpi dilatati e guasti, a Fontana e i suoi tagli nelle tele, a Pollock che getta vernice sulle sue ossessioni.
Il cantautore racconta ciò che, di una vita, rimane più nascosto e sotterraneo, e le sue canzoni sono scritte per essere‐ più che cantate ‐ interpretate, recitate e vissute. E lui interpreta, recita e vive.
Come ogni talento che si rispetti, è così vasto il bacino culturale da cui attinge che diventa lui stesso modello della sua opera.
Grafomane, lettore onnivoro, cinefilo della prima ora, ogni sua esperienza viene radiografata e messa in movimento.
Diceva il poeta milanese Franco Fortini a proposito della canzone: Una sedia resta una sedia anche se nessuno ci si siede sopra, ma una canzone non è una canzone se nessuno la mette in moto, se nessuno la “agisce”.
Per fortuna ci sono ancora artisti capaci di fecondare la terra dei nostri pensieri. Così da ricordarci, per chi l’avesse scordato, che indignarsi è la forma piú alta della poesia." (cit. Gian Marco Basta, cantautore, paroliere e poeta bolognese)
In collaborazione con altri sei cantautori e artisti della Nordiska Visskolan, sarò in tournée principalmente nello Småland (regione della Svezia meridionale) e in Finlandia dal 24/04. Come nome collettivo per il progetto, abbiamo scelto "Udda fåglar" (odd birds, uccelli strambi) perché, dopo una rapida occhiata reciproca, abbiamo stabilito che eravamo tutti un po' strani e, come gli uccelli, in cerca di voli e vertiginose avventure pindariche. Se volete venire a vederci, trovate il programma provvisorio nel profilo Instagram. Tra le altre cose, suoneremo al leggendario Cafè de Luxe di Växjö (dove griderò la mia hit svedese "Mer fika för alla", dove fika non significa fica come in italiano, ma bensì pausa dal lavoro salariato alienante) e al Visklubben di Helsinki (Finlandia).
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