Le seguenti poesie sono opera intellettuale di Matteo Iammarrone. Nel caso in cui vogliate riprodurre/diffondere una o più poesie o parti di esse su blog, social network o altri siti web siete pregati di non dimenticare di riportare la fonte (es. “cit. Matteo Iammarrone” oppure “(Matteo Iammarrone)” dopo l’intera poesia o dopo una parte di essa).
Buona lettura.
Come qualcosa di spalmabile
27 May 2015Le nostre linee dei bus
si scontrano soltanto due volte su sette
una settimana sì e una no
in una libreria carente di certe risposte,
futura maestra dalle gote rosse.
Coi tempi che corrono meglio spalmarsi
come burro d’arachidi sul pane finto,
coi tempi che mordono meglio non correre.
Diventerò afono a furia di inseguirti,
diventerò afono a furia di chiamarti nel microfono stasera,
come invoco il risveglio dei sensi di tutti senza tuttavia
per forza volere la primavera.
Le nostre barchette di carta il più dei giornise ne stanno arenate a riva di quel lago sopra i colli,
ma due volte su sette, come stasera che la natura è sorridente e poco avara,
il lago abbraccia l’acquitrino della riva,
lo sommerge e le barchette di carta sprona.
Quando morirà Fiore
27 May 2015Quando morirà Fiore
dalla sua bara sgorgherà letame che diventerà cemento
con cui si costruirà una stazione sui cadaveri
di quei sette bambini
che passavano per Bologna
quel 2 Agosto 1980.
In Via Zamboni 38 Charlie non fa più surf,
ha smesso dal Capodanno ’78,
da quando l’onda se l’è mangiata il deserto.
E una quantità impressionante di tweet
si è riversata per le strade
ma è una quantità inversamente
proporzionale alla durata e alla qualità delle conquiste.
anche se vulcanica, tenace, controvento
non ha fatto in tempo che già parte la carica…della censura.
Innamorarsi dell’amore, leggo infine su un muro,
è come cibarsi del cibo senza pensare alle calorie
e alle aspettative misurate in like, causa ultima dell’infelicità.
Quando Fiore morirà tutto questo cesserà.
Una guerra mai lampo
21 November 2014Aggregato di mosche
riproduzione come unione di due utenti infelici che scaricano dal grembo
e installano nella rete del mercato un terzo utente infelice
Morte delle funzioni biologiche che soddisfano
la fame degli amori
Freddo come nell’Alaska che non vedrai
o che vedrai nei diorama dei musei che permetterti non potrai più
Remittenza ad abbracciare
un abito sconosciuto
uno stile di vita altro,
ad abbracciare me e i miei guai e le
Diserzioni dall’università che lavoro non dà e non spaventa i cronisti tristi
e lavoro non dà e non spaventa i cronisti tristi e sempre più disinteressati e tristi.
L’autolesionismo, prassi consolidata, strategia politica degli ultimi compagni rimasti
Ammutinamento di pochi
singoli consumatori dalle corsie dei corpi e della forza lavoro delle grandi distribuzioni
la mia Prigionia in quest’aula studio al di fuori della tua portata,
dentro le mura, dietro la tua strada è una prigionia
che non mi ripagherà mai
di quello che mi spetta.
M.Iammarrone
Lungo le linee dei bus
27 October 2014Mi sono innamorato di questi due pazzi:
di lei che ha gli occhi socchiusi
di lui che ha i capelli più lunghi dei suoi
e la barba di suo padre,
generazioni di ribelli senza patria.
Mi sono innamorato di questi due pazzi
di lei che è cieca ma ci vede più di tutti
di lui che riposa nel suo istituto per aiutarla a vedere
Mi sono innamorato anche dei loro amori ad erogazione gratuita,
illimitata nel tempo,
lungo le linee dei bus.
Volete il futuro o volete l’iphone?
17 October 2014L’astensione dei crumiri
è l’estensione del potere
di veto
su uno sciopero
reso microscopico.
Il timone del cambio rotta
non è mai stato così duro
appiccare il fuoco
all’ovatta del loro pulito paradiso operoso.
Volete il futuro o volete l’iphone?
187 thoughts on “Poems/Dikter/Poesie”
Comments are closed.